Piatto tipico della cucina povera ligure ed in particolare della Val Graveglia, appartiene a quelle ricette "antiche" ormai quasi in disuso. La versione più nota ed invernale vuole l'utilizzo del cavolo nero, ma quella primaverile lo sostituisce con il "prebuggiun", un insieme di erbe spontanee utilizzate anche per la preparazione di altri piatti tipici come i Pansoti .
Ingredienti per 4 persone:
- 4 patate a pasta bianca (possibilmente la quarantina)
- 1 mazzo di prebuggiun (o1 mazzo di cavolo nero)
- 1 spicchio d'aglio
- Olio evo
- Sale
- 1 cipollotto per guarnire
Lavate e fate bollire le patate (o cuocetele a vapore) poi schiacciatele con lo schiacciapatate in una terrina piuttosto capiente, senza bisogno di sbucciarle. Pulite e lavate bene il Prebuggiun in modo da eliminare l'eventuale residuo di terra, tagliatelo grossolanamente e fatelo lessare in una padella con poca acqua bollente salata, scolatelo e strizzatelo bene.
Unitelo alle patate, condite con abbondante olio evo, aggiungete uno spicchio d'aglio schiacciato, regolate di sale ed amalgamate bene il tutto con un cucchiaio di legno.
Dividete l'impasto in piccole coppette e sformatele nei singoli piatti guarnendo con anelli di cipollotto ed un filo di olio evo. In alternativa potete utilizzare il dosatore da gelato come ho fatto io. Servite tiepido.
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