Colori, Profumi, Sapori.. Condivisione

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giovedì 22 dicembre 2016

ZUPPETTA DI FAGIOLI ROSSI E CIME DI RAPA


Un'altra ricetta semplice, veloce ma saporita e  particolarmente adatta in questi giorni di freddo intenso. Io ho utilizzato i fagioli rossi in scatola e le foglie più larghe delle cime di rapa insieme ai gambi ma nessuno vi vieta di utilizzare i fagioli secchi lessati dopo averli lasciati in acqua per il tempo necessario.

Ingredienti per 2 persone:

- 1 mazzo di cime di rapa
- 1 barattolo di fagioli rossi
- 1 scalogno (o 1/2 cipolla)
- 1/2 bicchiere di vino rosso
- Olio evo q.b.
- Brodo vegetale
- Pepe q.b.
- Paprika q.b. (facoltativa)


Sbucciate lo scalogno, tagliatelo a fettine e sfatelo rosolare in padella con un cucchiaio di olio evo. Mondate le cime di rapa, lavatele, scolatele e mettetele ad appassire in padella insieme alla cipolla, aggiungendo nel caso un goccio di brodo. Quando saranno quasi cotte, aggiungete i fagioli scolati dalla loro acqua, sfumate con il vino rosso, e lasciate insaporire per circa 10 minuti. Distribuite la zuppa in singoli piatti ed unite la paprika (facoltativa), il pepe ed un giro d'olio.



domenica 23 ottobre 2016

VELLUTATA DI CAVOLO ROSSO CON BURRATA E PISTACCHI




Ingredienti per 4 persone:

1/2 cavolo cappuccino rosso
- 2 piccole patate
- 1 cucchiaio di olio evo
-1 lt di brodo vegetale
- 1 scalogno (o porro)
- 2 piccole burrate
- 4 cucchiai di pistacchi
- Sale e pepe q.b.


Sbucciate le patate e tagliatele a tocchetti; eliminate le foglie rovinate del cavolo ed affettatelo.

In una pentola antiaderente fate soffriggete il porro o lo scalogno tritato grossolanamente in un cucchiaio di olio evo; quando sarà appassito aggiungete il cavolo e le patate, lasciate rosolare, abbassate la fiamma, coprite con 3/4 del brodo e lasciate cuocere per lo meno 20 minuti sino a quando le verdure saranno morbide.

Frullate il tutto con un frullatore ad immersione, aggiungete ancora del brodo per regolare la consistenza della vellutata, trasferite la crema in singoli piatti e servite con al centro la burrata ed una spolverata di pistacchi sgusciati.

Variante: per un sapore più intenso potete sostituire i pistacchi con bottarga grattata.







domenica 8 novembre 2015

GULASH

"Il gulash è sicuramente uno dei piatti più conosciuti e rappresentativi della cucina ungherese. L'origine di questa ricetta  ed è da ricercarsi tra i mandriani ungheresi che, quando trasportavano i pregiati manzi grigi dalla pianura della Puszta ai mercati di Moravia, Vienna, Norimberga e Venezia, usavano preparare questa sorta di spezzatino di carne di vitello dentro un grande paiolo messo sopra un fuoco di legna all'aperto.Naturalmente per molti secoli il gulash fu solo il pasto dei mandriani e della povera gente che aveva ben poco a disposizione per nutrirsi.Col passare del tempo, verso la fine del XVIII secolo che la gulyásleves,la minestra dei mandriani, dalla prateria arrivò ad essere conosciuta dalle famiglie borghesi ed a riscuotere il grande successo che ha portato il gulash a diventare il piatto tradizionale ungherese per eccellenza."  [Fonte: web]                                                                                           


Ingredienti per 8 persone:


- 1 kg di carne di vitello
- 50 gr di burro
- 1 Lt di brodo di carne
- 600 gr di patate
- 500 gr di cipolle
- 2 carote piccole
- 2 spicchi d'aglio
-  3 peperoni verdi o rossi
- 1-2 pomodori maturi
- 2 cucchiai diCumino dei prati 
- 2 cucchiai di Paprika dolce 
- Sale q.b.
- Pepe q.b.

Affettate le cipolle, sbucciate e schiacciate l'aglio, pulite i peperoni eliminando i semi, i filamenti interni e tagliateli a dadi.  In una pentola antiaderente, fate soffriggere le cipolle affettate con il burro stando attenti a non farle bruciare; nel frattempo pelate le carote e tagliatele a dadini. 

Quando le cipolle si saranno ammorbidite, unite l'aglio, le carote ed il cumino dei prati (differente dal classico cumino che è utilizzato nella cucina nordafricana). Aggiungete la carne di vitello tagliata a dadi e lasciate rosolare mescolando, sino a quando si sarà dorata.

Unite la paprika dolce, regolate di sale, e lasciate cuocere a fiamma bassa  per circa 1 ora, mescolando di tanto in tanto ed aggiungendo un mestolo di brodo se vedete che la carne tende ad asciugarsi troppo.

Lavate i pomodori, eliminate i semi, e riducete anch'essi a pezzetti. Pelate le patate e tagliatele a cubi non troppo grossi.

Unite i peperoni ed i pomodori alla carne, coprite con il brodo, e lasciate cuocere a fuoco basso per un'altra ora . Trascorso questo tempo aggiungete le patate a pezzi, il brodo rimasto e lasciate sul fuoco per altri 45 minuti, mescolando di tanto in tanto affinchè non attacchi. Servite caldo.

A me personalmente piace più denso ma, in effetti il gulash nasce come una zuppa. Se avanza, potete conservarlo in frigo per qualche giorno, limitandovi ad aggiungere un pò d'acqua nel momento in cui dovrete scaldarlo.



















sabato 17 ottobre 2015

LA MES-CIUA ( MESCIUA)


Piatto povero della tradizione Spezzina, derivante dall’arte di arrangiarsi in un periodo difficile per l’Italia, la Mes-ciüa (o Mesciua) si narra nasca dall’uso di mescolare i legumi raccolti sulle banchine dalle mogli dei lavoratori che scaricavano le navi. Le granaglie cadute dalle fenditure dei sacchi diventavano gli ingredienti per zuppe sostanziose, in grado di sostituire portate di carne. Il contenuto della zuppa variava di in volta in base al mix trovato nel porto di La Spezia, vero e proprio crocevia del commercio di legumi.


Ingredienti per 4 persone:


- 300 gr. di fagioli cannellini
- 300 gr. di ceci
- 100 gr. di farro (o grano)
- Bicarbonato q.b.
- Olio extravergine di oliva
- Pepe macinato sul momento
- Acqua
- Maggiorana o salvia


Mettete separatamente a bagno con un pizzico di bicarbonato, i ceci per circa 18 ore ed i fagioli con il grano per circa 12 ore. (se utilizzate il farro non serve).




Trascorso questo tempo, sciacquate per eliminare ogni residuo di bicarbonato, e mettete a cuocere in pentole separate in quanto ceci, fagioli e grano (o farro) hanno tempi di cottura differenti, aggiungendo il sale verso fine cottura.

Quando i ceci saranno giunti a cottura, uniteli ai fagioli ed al grano, aggiungendo acqua sino a coprirli ma, non di più. Unite uno spicchio d'aglio, qualche fogliolina di maggiorana (qualcuno preferisce la salvia), e lasciate bollire a fuoco basso ancora per circa 15 minuti.

Quando la mes-ciua sarà pronta, trasferitela nei singoli piatti e conditela con un giro d'olio extravergine di oliva e pepe macinato sul momento. Potete anche presentarla in una zuppiera, lasciando che ogni commensale la condisca da sè una volta nel piatto
.