Pur mangiandole molto raramente, adoro le foglie di salvia fritte in pastella, quelle grandi e carnose ma, queste ripiene con un'acciughina sotto sale, sono una goduria per il palato. Un piatto semplice, che si adatta ad un aperitivo o antipasto.
- Pastella (farina, acqua tiepida, lievito di birra, sale)
- 24 foglie di salvia piuttosto grosse
- 12 filetti di acciuga sotto sale/sott'olio
- olio per friggere
Circa due ore prima, preparate la pastella (che dovrà risultare piuttosto densa), amalgamando in una terrina la farina con l'acqua tiepida nella quale avrete sciolto la punta di un cucchiaio di lievito di birra, ed il sale. Coprite con carta trasparente e lasciate riposare per minimo un'ora.
Se utilizzate le acciughe sotto sale, apritele eliminando la lisca centrale, e lasciatele per circa 10 min in acqua e aceto. Cosa che non dovrete fare con le acciughe sott'olio.
Quando la pastella sarà gonfiata, facendo le classiche bollicine, prendete 12 foglie di salvia, allineandole su di un tagliere o un piano di lavoro, posate su ognuna un filetto di acciuga, e sovrapponete le altre 12 foglie di salvia premendo leggermente.
In una padella portate a temperatura l'olio per friggere. Quando credete sia abbastanza caldo, provate ad immergervi un cucchiaino di pastella... e se sale subito in superficie è pronto.
Con le mani, (vi assicuro che son meglio del cucchiaio), immergete le foglie di salvia ripiene di acciughe, nella pastella, fate colare quella in eccesso, e ponetele nell'olio bollente. Rigiratele ogni tanto, e quando saranno dorate da entrambe i lati, scolatele con una schiumarola e posatele su di un piatto ricoperto di carta assorbente.
Salate e servite.