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giovedì 1 dicembre 2016

CINGHIALE AL VINO ROSSO


Beh.. dopo le pappardelle non resta che il secondo piatto che sinceramente adoro in maniera particolare. Ne adoro il gusto deciso, il mix tra la la carne, il vino e le erbe aromatiche.

Ingredienti per 4 persone:

- 400 gr di cinghiale 
- 1/2 cipolla
- 1/2 carota
- 1 spicchio d'aglio
- 1 costola piccola di sedano
- 4 bacche di ginepro
- 2 chiodi di garofano
- 1 mazzetto di odori ( alloro, salvia, rosmarino) 
- 1 bottiglia di vino rosso
- Brodo q.b.
- Olio evo



Dopo aver marinato il cinghiale come da ricetta, scolatelo e tagliatelo a bocconi non troppo piccoli.

Mondate le verdure, tagliatele grossolanamente e mettetele a rosolare in una pentola di coccio o antiaderente con qualche cucchiaio d'olio. Una volta appassite unite i pezzi di cinghiale, lasciateli insaporire ed aggiungete il vino, le bacche di ginepro, i chiodi di garofano ed il mazzetto di erbe aromatiche.

Abbassate la fiamma, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per 1 ora e mezzo/ 2 ore aggiungendo nel caso qualche mestolo di brodo.

Quasi a fine cottura togliete il cinghiale dalla pentola, mischiate 1 cucchiaio di farina con un pò di sugo del cinghiale in una tazza, ed unitelo nuovamente in pentola. Rimestate il tutto sino a far addensare il liquido di cottura, aggiungete nuovamente il cinghiale e lasciate insaporire regolando di sale e pepe.

Servite caldo accompagnato da un buon purè di patate.




mercoledì 23 settembre 2015

LO ZABAIONE


"Lo zabaione (o zabajone) è una preparazione che vanta parecchi secoli di storia; tuttavia vi sono fonti discordanti riguardo alle sue origini ed al suo nome. Ma le più antiche fonti certe sullo zabaione arrivano da Mantova. È mantovana infatti, la più antica ricetta conosciuta, e si deve a Bartolomeo Stefani cuoco di corte della famiglia Gonzaga, Qualunque fosse la sua origine, la ricetta si diffuse ovunque, legandosi ai diversi vini liquorosi tradizionali (Porto, Marsala, Xeres, Rivesaltes), grazie alla maliziosa tradizione che lo pubblicizzò come rinvigorente nei giochi d'amore. La ricetta tradizionale piemontese prevederebbe l'utilizzo di moscato dolce, tuttavia è attestato anche l'uso di vini rossi o bianchi non liquorosi come il Barolo chinato, Barbera, il Nebbiolo o l'Arneis." [Fonte: Web] 
 

E visto l'assaggio d' Autunno, perché non coglier la palla al balzo!!!

Ingredienti per 4 bicchierini:


- 4 tuorli d'uovo
- 90 gr di zucchero
-2  mezzi gusci d'uovo di Marsala o vino da dessert



Rompete le uova mettendo i tuorli in un pentolino (che vi servirà poi per la cottura) e tenete da parte un mezzo guscio. Unite lo zucchero e sbattete con le fruste elettriche, o a mano, sino a che otterrete una crema spumosa; aggiungete il marsala o altro vino liquoroso, e continuate a sbattere sino ad amalgamare il tutto.

Fate cuocere a bagnomaria continuando a mescolare per almeno altri dieci minuti, senza portarlo mai ad ebollizione, con il rischio di formare dei grumi.

Potete servire lo zabaione in bicchierini come dolce al cucchiaio, o utilizzarlo per farcire torte e pasticcini.

Io in questo caso ho utilizzato i classici bicchierini da amaro.. (e molto da osteria) guarnendo con una stecca di cannella.