Lo possiamo chiamare un piatto svuota frigo per chi ama i sapori decisi (ed io appartengo alla categoria), ciò non toglie che sia un primo piatto veloce e saporito nel quale la spianata può essere sostituita dalla nduja. Il tutto però è mitigato dalla robiola che lo rende anche cremoso. Un mix tra Liguria e Calabria...
- 320 gr di trofie Liguri
- 100 gr di spianata Calabrese
- 1 porro
- 100 gr di robiola (o ricotta)
- 2/3 pomodori secchi
- Olio evo q.b.
- Sale e pepe q.b.
Tagliate la spianata a fette, eliminate la pelle e fatela a pezzetti; riducete a tocchetti anche i pomodori secchi. Trasferite tutto nel mixer e tritate grossolanamente.
Affettate il porro e fatelo rosolare in una padella antiaderente con 1 cucchiaio d'olio. Quando sarà appassito unite il trito di spianata e pomodori secchi, lasciatelo insaporire per qualche minuto, spegnete il fuoco e coprite con un coperchio.
Portate ad ebollizione una pentola d'acqua salata, unite le trofie e lasciatele cuocere circa 6 minuti. Scolatele tenendo da parte 1/2 mestolo dell'acqua di cottura, poi trasferitele nella padella insieme al trito di spianata e pomodori secchi, facendole insaporire.
In una ciotola sciogliete la robiola con un pò d'acqua di cottura delle trofie, aggiungetela nella padella contenente la pasta condita, amalgamate il tutto e tenete sul fuoco il tempo necessario per far addensare la salsa.
Servite in singoli piatti con una grattata di pecorino e qualche rondella di porro.
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