Antico piatto della cucina Ligure, altro non è che stoccafisso (quello migliore) e fave secche; in realtà un particolare tipo di fave piccole e scure, ormai introvabili.
Nasce come un piatto autunnale, cucinato sopratutto nel giorno dei Morti.. poiché " le fave dai tempi più antichi sono collegate al culto dei defunti, anche come simbolo della forza rigeneratrice della terra." Mangiato tiepido o addirittura a temperatura ambiente, è una ricetta che si presta anche alla stagione estiva, leggera, semplice e saporita.
Ingredienti per 4 persone:
- 600 gr di stoccafisso (Ragno)
- 300 gr di bacilli (fave secche)
- 1 spicchio d'aglio
- Prezzemolo tritato q.b.
- Sale e pepe q.b.
- Olio extravergine di oliva
- 1 limone (facoltativo)
Fate ammorbidire i bacilli per una notte in acqua tiepida con una punta di bicarbonato. Sciacquateli, fateli lessare in acqua salata, scolateli e teneteli da parte.
Lessate lo stoccafisso in acqua fredda . Scolatelo, fatelo intiepidire, eliminate la pelle e le lische poi unitelo ai bacilli in una ciotola o un piatto di portata. Condite con l'olio, un trito di aglio e prezzemolo, salate, pepate, aggiungete il succo di limone se di gradimento, guarnite con qualche foglia di prezzemolo e servite.
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