"Lo sgabeo è una ricetta tipica della Lunigiana. Si tratta di pasta per il pane lievitata, tagliata a strisce, fritta, e salata in superficie che viene tradizionalmente consumata al naturale o farcita con formaggi o affettati. La ricetta degli sgabei ha origine nella val di Magra (estremo levante ligure), dove le donne friggevano la pasta avanzata dalla produzione del pane e creavano una sorta di pane fritto da accompagnare a salumi e formaggi. Gli sgabei venivano preparati per i mariti che si recavano al lavoro nei campi e che li consumavano all'ora di pranzo, dopo che venivano sapientemente fritti nello strutto. Oggi vengono proposti soprattutto in occasione di sagre paesane, ma non è difficile trovarli caldi e fragranti quale seconda portata o antipasto in molti ristoranti e cucine dello spezzino e della Lunigiana. Il vero nome spezzino sarebbe "morseleti", mentre "sgabei" è usato per lo più in Val di Magra fino a Carrara e Val di Vara. [Fonte: Wikipedia]
Ingredienti per 4 persone:
- 500 gr di farina 0
- 25 gr di lievito di birra
- 250 cl di acqua tiepida
- Un pizzico di sale
- Un pizzico di zucchero di canna
- Farina di semola q,b.
- Olio di oliva (o di arachidi) per friggere
Fate sciogliere il lievito di birra nell'acqua tepida con poco zucchero di canna, Disponete la farina a fontana sulla spianatoia e formate un incavo al centro, quindi versate l’acqua e un pizzico di sale e lavorate il tutto in modo da avere un impasto morbido ed omogeneo.
Lasciate lievitare un paio d’ore coperto da un telo e trascorso questo tempo stendete(utilizzando la farina di semola per non farla attaccare alla spianatoia) con un mattarello una sfoglia di circa 1 cm e 1/2 di spessore e tagliatela a pezzi lunghi circa 15 centimetri e larghi 3/4.
Fate riposare la pasta così preparata per altri 20 minuti circa e friggete gli sgabei in una padella capiente, con molto olio. Lasciateli dorare da ambo le parti, e scolateli su carta assorbente per fritture. Salateli e serviteli caldi.
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