I "Busiati" sono una specialità di pasta fresca Trapanese, che prende il nome dal ramo di Buso (fusto dell'Ampelodesmo) sulle quali venivano attorcigliate.
Perchè proprio i Busiati, da una Genovese DOC? Beh.. intanto perchè sono curiosa per natura, e di conseguenza mi piace conoscere ed approfondire. In secondo luogo perchè due carissimi amici li hanno mangiati in Sicilia, preparati in maniera particolare, e prima di mettere in pratica la loro descrizione del condimento, dovevo ben riprodurre la base del piatto.. la pasta.
Difficile trovare i "Busiati"" in Liguria (anche se la Barilla produce un tipo di pasta simile ma, non uguale), e quindi ho provato a farli (scusandomi con gli amici Siciliani)
Ingredienti per 4 persone:
- 400 gr di semola rimacinata di grano duro
- acqua tiepida
- sale
- Semolino (o farina) q.b.
Versate la farina a fontana sulla spianatoia, inserite il sale, ed impastatela aggiungendo l'acqua tiepida poco per volta sino ad ottenere un composto liscio e sodo.
Formate una palla di pasta, fasciatela nella carta trasparente o dentro un canovaccio, e mettetela in frigo per circa 30 min.
Ora viene la parte più difficile..
Ricavate un pezzettino di pasta dal panetto, fate una pallina più piccola e poi ricavatene un cordoncino lungo circa 5 cm. Prendete uno stecco di legno da spiedini infarinato, posatelo sul rotolino e poi ruotatelo sulla spianatoia, premendo leggermente.(La posizione dello stecco rispetto alla pasta è a mio parere relativa, in base alla manualità di ognuno).
Rotolino |
Risultato con il rotolino |
Sfilate poi il busiato dallo stecco, e deponetelo su un vassoio anch'esso infarinato. Continuate sino ad esaurimento della pasta, ed termine del lavoro, cospargete le busiate con un pò di semolino, lasciandole asciugare.
Una volta asciugate, potete utilizzarle immediatamente, o surgelarle all'interno degli appositi sacchetti per poi consumarle successivamente.
2 commenti:
Ma grande Cri!!!!! Da applausi!!!!!
Grazie cara... :)
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