Colori, Profumi, Sapori.. Condivisione

Colori, Profumi, Sapori.. Condivisione

venerdì 30 novembre 2018

COSTINE DI AGNELLO IN PADELLA SU CREMA DI CAVOLFIORE VIOLA


Un secondo piatto non magrissimo, le costolette sono forse la parte dell'agnello con il contenuto maggiore di grassi , ma con una buona proporzione tra proteine e grassi. Il cavolfiore viola invece, è ricco di nutrienti preziosi quali, vitamina C, potassio magnesio ed antocianine.


Ingredienti per 4 persone:

- 800 gr di costine di agnello
- 1 spicchio d'aglio
- 1 cucchiaio di olio evo
- Sale
- Pepe
- 1 rametto di rosmarino

Per la crema di cavolfiore:

- 1 cavolfiore viola
- 2 scalogni
- Olio evo q.b.
1 lt di brodo vegetale
- Sale
- Pepe



  • Eliminate il gambo e le foglie del cavolfiore, dividetelo in cimette e lavatele sotto l'acqua corrente. Scaldate un filo d'olio in un tegame antiaderente dove farete rosolare gli scalogni affettati finemente; unite le cime del cavolfiore, fatele insaporire per qualche minuto, poi coprite con il brodo e lasciate cuocere per circa 40 min, sino a che il cavolfiore risulterà tenero.
  • Trascorso questo tempo togliete dal fuoco, frullate il tutto e rimettete la crema nel tegame lasciandola addensare ancora per qualche minuto. ( Nel caso potete aggiungere un cucchiaino di farina di riso o fecola o maizena o 1/2 vasetto di yogurt magro). Regolate di sale e pepe, spegnete il fuoco e lasciate riposare. 

  • Sciacquate le costine eliminando nel caso qualche scheggia dell'osso che è possibile trovare ed asciugatele. In una padella antiaderente fate rosolare uno spicchio d'aglio schiacciato con poco olio e quando questo sarà caldo aggiungete le il rametto di rosmarino e le  costine girandole dopo circa due minuti di cottura. 

  • Quando saranno ben rosolate da entrambi i lati, abbassate la fiamma, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per circa 20 minuti, aggiungendo nel caso un goccio d'acqua anche se non dovrebbe essere necessario.  Trascorso questo tempo, togliete il coperchio, lasciatele cuocere ancora per qualche minuto salando e pepando e poi spegnete il fuoco.

  • Servite le costine in piatti singoli su qualche cucchiaio di crema di cavolfiore. 




martedì 20 novembre 2018

CHICCHE DI PATATE CON PORCINI, PESCE SPADA, PANNA ACIDA ED ANETO.

Gustate in un ristorante nella versione con Ombrina, mi hanno colpita particolarmente ed ho deciso di riprodurle nella versione con il pesce spada. In questo caso, ho acquistato i porcini freschi e li ho surgelati senza pulirli su consiglio di chi me li ha venduti.

Ingredienti per 2 persone:

- 300 gr di chicche di patate
- 150 gr di pesce spada
- 200 gr di funghi porcini
- Panna acida q.b.
- 1 rametto di aneto fresco
- Sale e pepe q.b.
- 1 cucchiaio di olio evo


  • Mettete sul fuoco la pentola d'acqua per le chicche.
  • Eliminate la pelle dal pesce spada e tagliatelo a pezzi non troppo piccoli
  •  Pulite i funghi tagliando la parte inferiore del gambo (quella con la terra) ed utilizzando uno straccetto per il resto; poi tagliateli a tocchetti. In una padella antiaderente fate rosolare uno spicchio d'aglio schiacciato in poco olio, aggiungete i porcini e lasciateli cuocere per circa 5 minuti salando. Poi unite il pesce spada e fatelo scottare per 2 minuti uniformemente.
  • Quando l'acqua prende bollore, salatela e versatevi le chicche che saranno cotte nel momento in cui saliranno a galla. Scolatele con una schiumarola ed aggiungetele ai porcini e spada mantecando con un pochino di panna acida ed una parte dell'aneto., aggiustando di sale e pepe.
  • Servite con l'aggiunta di poca panna acida e qualche ciuffetto di aneto. 
Note: Se non trovate la panna acida potete tranquillamente farla a casa.. qui la ricetta:






mercoledì 14 novembre 2018

ROSE DI PASTA SFOGLIA CON SALAME PICCANTE ED EDAMER

Simili nel procedimento alle rose di pasta sfoglia con mele e cannella, la versione salata può essere presentata ad un aperitivo tra amici o come antipasto.



Ingredienti per 10 rose:

- 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare confezionata
- 40 gr di salame piccante tagliato a fette sottili
- 50 gr di formaggio edamer tagliato a fette sottili (o scamorza)


  • Accendete il forno a 180° e togliete dal frigo il rotolo  sfoglia.
  • Srotolate delicatamente la pasta e ricavatene 10 rettangoli nel senso della lunghezza. Posizionate ogni porzione di pasta su di un tagliere o piano di lavoro, tagliate a metà le fette di salame e posizionatele sul lato superiore della pasta in modo che la parte arrotondata esca leggermente. Taglia te il formaggio a strisce e sistematelo alla base del salame; poi arrotolate il tutto.
  • Mettete le rose su di una leccarda foderata di carta forno oppure dentro pirottini di carta che poi andrete ad inserire in una teglia per muffins. Cuocete per circa 30/35 min. 
Nota: Potete sbizzarrirvi con i ripieni, prosciutto cotto, crudo scamorza etc. 



sabato 10 novembre 2018

RISOTTO AI MIRTILLI CON ROBIOLA BOSINA

Il risotto ai Mirtilli, è un primo piatto colorato, saporito, alla portata di tutti e d'impatto visivo. In questo caso è stato mantecato con una formaggio a pasta molle semistagionato, esattamente con una Robiola Bosina ( http://www.caseificioaltalanga.it/alta-langa-i-prodotti.-robiola-bosina.html).


Ingredienti per 4 persone:

- 320 gr di riso carnaroli
- 200 gr di mirtilli
- 40 gr di burro
- 2 scalogni (1 ciopolla)
-  1/2 lt. di rodo vegetale q.b.
- Sale q.b.
-100 gr di formaggio a pezzetti.


  •  Preparate il brodo vegetale .
  • In una pentola fate rosolare gli scalogni tagliati finemente insieme al burro e quando saranno diventati trasparenti aggiungete il riso. Dopo averlo fatto tostare unite un mestolo di brodo e lasciate cuocere a fiamma bassa, aggiungendo man mano altro brodo. 
  • Lavate ed asciugate i mirtilli, poi frullatene un pò più della metà unendo nel caso un cucchiaio di brodo.  Quando il riso giungerà a metà cottura ( 10/15 min) unite la salsa di mirtilli  ed i mirtilli interi.
  • Tagliate il formaggio a pezzetti piccoli ed aggiungeteli al riso poco prima della fine cottura insieme ad una noce di burro. Lasciate che il formaggio si sciolga mescolando con un cucchiaio di legno, poi spegnete la fiamma e fatelo riposare per qualche minuto.
  • Servitelo caldo allargandolo sui piatti fondi oppure dandogli la forma con un coppa pasta.
Note: Naturalmente potete utilizzare altro tipo di formaggio dal gusto delicato, compreso quello di capra.







mercoledì 31 ottobre 2018

STRACCETTI DI POLLO AL LIMONE, ZENZERO, MIELE E TIMO CON GRANELLA DI NOCCIOLE

Gli straccetti di pollo al limone, zenzero miele e timo, sono un secondo semplice e veloce da preparare ed allo stesso tempo leggero ma molto saporito.


Ingredienti per 4 persone:

- 500 gr di petto di pollo
- Farina di riso q.b.
- 1 limone bio (scorsa e succo)
- 2 cm di zenzero fresco grattugiato
- Timo q.b.
- 1 cucchiaio di miele fluido
- 1 scalogno (o 1/2 porro)
- Olio evo q.b.
- Vino bianco per sfumare
- Granella di nocciole (facoltativo)




  • Tagliate il petto di pollo a listarelle e poi passateli uniformemente nella farina di riso. Tritate lo scalogno con un coltello  e fatelo appassire in una casseruola insieme all'olio sino  a quando diventerà trasparente; aggiungete gli straccetti di pollo infarinati, alzate la fiamma e lasciate rosolare per qualche minuto mescolando spesso. Sfumate con il vino bianco e fate evaporare la parte alcolica. 
  • Aggiungete lo zenzero e la scorza di limone grattugiati, il succo filtrato del limone, il miele ed il timo aggiustando di sale e pepe. Lasciate cuocere a fiamma bassa  sino a quando si sarà formata una cremina sul fondo. Spegnete il fuoco e servite caldi aggiungendo della granella di nocciole se di gradimento. 






venerdì 12 ottobre 2018

OSSIBUCHI BRASATI IN FORNO

Gli ossibuchi brasati al vino rosso e cotti in forno con funghi e verdure rappresentano una valida e gustosa alternativa al classico "Ossobuco".


Ingredienti per 4 persone:

- 4 ossibuchi di vitello
- 200 gr di vino rosso
- 100 gr di cipolla
- 100 gr di funghi champignon
- 50 gr di carota
- 50 gr di sedano 
- Olio evo q.b.
- Farina q.b.
- Sale
- Pepe in grani
- Bacche di ginepro (q.b.)
- 1 mazzetto di erbe aromatiche (alloro, rosmarino, salvia etc)




  • Accendete il forno a 200°.
  • Lavate, mondate le verdure e tagliatele a tocchetti; pulite i funghi ed affettateli.  Infarinate gli ossibuchi ,eliminando la farina in eccesso e fateli rosolare da entrambe le parti in una padella antiaderente con qualche cucchiaio d'olio. Quando avranno fatto la classica "crosticina", spostateli in una teglia piuttosto capiente con il loro fondo di cottura. 
  • Unite tutte le verdure, gli champignon, il vino rosso, il pepe in grani, le bacche di ginepro, un pizzico di sale, il mazzetto di erbe aromatiche ed infornate per 50 min, girando delicatamente a metà cottura.





sabato 6 ottobre 2018

PANCOTTO LIGURE (PANCHEUTTO)


Preparazione tipica di Vezzano Ligure (SP) ma anche di Genova, è composto da un pane raffermo (non integrale) tagliato a tocchetti ed immerso in un brodo, quando possibile di carne, insaporito con aglio ed aromi e condito con olio e formaggio grattugiato, a volte anche con uova, a seconda della disponibilità delle materie prime.  Piatto del "riciclo" rappresentava nelle comunità rurali, la capacità, l'inventiva ma sopratutto la necessità di utilizzare gli avanzi, pane compreso. Questa è la versione base, ma ne esistono altre che accomunano la stessa preparazione ad altre Regioni Italiane, per esempio  con l'aggiunta di pomodoro e basilico.



Ingredienti per 4 persone:

- 3 panini raffermi
- 2 spicchi d'aglio
- Olio evo q.b.
- 1 cucchiaio di origano essicato
- 1 lt. d'acqua (o brodo di carne)
- 30 gr di parmigiano
- Sale q.b.
- Pepe (facoltativo)

  • In una casseruola preferibilmente di coccio, fate scaldare circa 4 cucchiai d'olio evo, e  soffriggete gli spicchi d'aglio sbucciati e l'origano essicato. Quando l'olio inizia a sfrigolare, unite 1 lt d'acqua, salate e portate ad ebollizione.
  • Nel momento in cui l'aglio risulterà cotto, unite il pane raffermo tagliato a pezzi ed il parmigiano grattugiato. Lasciate cuocere ancora per qualche minuto in modo che il pane si ammorbidisca e servite caldo aggiungendo a preferenza un filo di olio a crudo ed una macinata di pepe.







sabato 29 settembre 2018

CRESPELLE FARCITE CON BUFALA, CULATELLO E SPINACINI

Se non mi fossero avanzati etti di culatello e salame, messi sapientemente sotto vuoto, probabilmente non mi sarebbe nemmeno venuta in mente questa ricetta in quanto non ho mai considerato le crespelle più di tanto. Ho dovuto ricredermi perchè come secondo piatto non è affatto male.



Ingredienti per 4 persone:

Per l'impasto: 
- 100 gr di farina
- 50 gr di spinacini (o rucola) +  quelli per l'insalata
- 2 uova
- 200 ml di latte
- Olio evo q.b.
- Sale q.b.

Per il ripieno: 
- 100 gr  di culatello
- 1 mozzarella di bufala (250 gr)
- Olio evo q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
-  Pecorino o parmigiano


  • In un frullatore mettete la farina, le uova, il latte, un goccio di olio evo, la metà degli spinacini lavati ed asciugati (se utilizzate la rucola fatela sbollentare per qualche secondo e poi immergetela in acqua e ghiaccio) ed un filo di olio evo. Frullate il tutto sino ad avere un composto omogeneo, trasferitelo in una ciotola, coprite con pellicola trasparente e mettete a riposare in frigo per una mezz'ora.
  • Nel frattempo mettete la mozzarella di bufala in un mixer con olio evo, un pizzico di sale e pepe e frullate sino a quando otterrete una crema morbida e liscia (regolatevi sulla quantità d'olio da utilizzare in base alla consistenza della crema).
  • Estraete l'impasto dal frigo, scaldate una piccola padella leggermente unta con poco olio o burro e versatevi un mestolino di composto facendolo aderire al fondo con movimenti circolari. Quando si sarà solidificato, con l'aiuto di una spatola girate la crespella dall'altro lato per completare la cottura e trasferitela su di un piatto per farla raffreddare; ripetete l'operazione con il resto dell'impasto.



  • Mettete su ogni crespella una base di crema di bufala, delle fettine di culatello, qualche foglia di spinacino ed un pochino di pecorino, poi arrotolatele. 


  • Una volta terminate, spostatele in una pirofila da forno, spolverizzatele con un pò di pecorino e fate cuocere in forno preriscaldato a 180° per non più di 4 minuti. (devono solo scaldarsi all'interno) Trascorso questo tempo, trasferite le vostre crespelle su di un tagliare, eliminate le estremità e tagliatele a losanghe piuttosto spesse. 
  • Ponete alla base dei singoli piatti qualche foglia di spinacino ( o rucola)  adagiatevi sopra le crespelle tagliate e terminate con un filo di olio evo. 






martedì 25 settembre 2018

PANNA COTTA AL BASILICO CON SALSA DI FRAGOLE E..

Non sarei Genovese se non cercassi d'infilare il basilico ovunque.. anche nei dolci e quindi perchè non nella classica panna cotta che ho fatto in versione mono porzione, e pure a forma di cuore.. viva il romanticismo. 

Ingredienti per 6 persone:

Per la panna cotta:
- 400 ml di panna liquida
- 90 gr di zucchero
- 15 - 20 foglie di basilico
- 200 ml di latte
- 4 fogli di colla di pesce (8 gr)

Per la salsa alle fragole:

- 20  fragole
- 3 foglie di basilico
- Zucchero a velo
- Pepe bianco q.b.

Premesse: 

- Se come me utilizzate degli stampi in silicone, seguite la dose della colla di pesce da ricetta, se invece decidete di servirla in bicchieri o shottini, potete tranquillamente mantenerla leggermente più liquida togliendone qualche grammo.

- Stessa cosa vale per il raffreddamento: se utilizzate un unico stampo in silicone, mettetelo in freezer  mezz'ora prima di impiattare, altrimenti non riuscirete a sformare le panne cotte, se invece decidete di servirle in bicchiere, potete tranquillamente farle raffreddare in frigo per 4 ore.

  • Mettete le foglie di basilico lavate ed asciugate  in infusione con la  panna portata ad una temperatura di circa 50° per circa 10 minuti poi filtrate il tutto; in alternativa, tritate prima il basilico, aggiungetelo alla panna, ma non filtratela. Nel frattempo fate ammollare i fogli di gelatina in acqua fredda per 5 minuti.
  • A parte fate scaldare il latte in una casseruola, unite lo zucchero, i fogli di gelatina, e mescolate sino a quando la gelatina si sarà totalmente sciolta. Unite la panna aromatizzata e mescolate per bene, poi lasciate intiepidire un pochino.
  • Con un mestolino, dividete il composto in stampini di silicone o monouso, o ancora, se preferite in bicchieri e riponete in frigo per almeno 5 ore o anche tutta la notte se la preparate la sera prima. Se volete essere certi di non rovinare la panna cotta nel momento di sformarla, mettetela in freezer mezz'ora, 40 minuti prima ed una volta disposta sui singoli piatti attendete circa 20 minuti prima di servirla (fredda si.. ghiacciata anche no).
  • Preparate la salsa: frullate le fragole lavate e pulite, poi filtrate il composto in modo da eliminare i semi (io ho eliminato questo passaggio), rimettetelo nel frullatore, unite le foglie di basilico, lo zucchero a velo il pepe bianco e frullate nuovamente; assaggiate e nel caso aggiungete zucchero a velo e pepe a seconda dei vostri gusti. Distribuite la salsa ottenuta sulla superficie della panna cotta e decorate con una fogliolina di basilico. 





mercoledì 12 settembre 2018

BISCOTTI DEL LAGACCIO

Le cronache della vecchia Genova, raccontano che un antico forno vicino a un bacino artificiale chiamato “Lagaccio”, nel 1593 cominciò a produrre questi biscotti. Il lago artificiale costruito per volere di Andrea Doria, si trovava nelle alture di Genova e serviva ad alimentare le fabbriche di polvere da sparo dell’antica Repubblica Genovese, ed essendo un luogo strategico per la difesa della città si popolò velocemente, incrementando gli affari del vecchio forno. Ancora oggi esiste il quartiere del Lagaccio, esattamente dove si trovava nel 1550,  il lago non esiste più, ma per fortuna esistono ancora questi fantastici biscotti, che all’origine erano semplici fette di pane biscottate da portare per mare, poi, con il passare del tempo qualche fornaio, con l’aggiunta di aromi e burro, ne ha reso delizioso il sapore, facendoli diventare famosi. Oggi i Biscotti del Lagaccio vengono prodotti da diverse industrie dolciarie in Liguria e in Piemonte, nella zona di Ovada, oppure si trovano nelle pasticcerie più famose della città, anche impreziositi con l’aggiunta di uvetta. [Fonte: Web]


Ingredienti per circa 30 biscotti: 

Per il lievitino (Fermento):
- 80 gr di farina 00
 1/2 cubetto di lievito di birra
- 60 ml. di acqua tiepida

Per l'impasto: 
- 85 gr di farina 00
- 85 gr di farina manitoba
-100 gr di zucchero
- 70 gr di burro
- 1/2 cucchiaino di sale


  • In una ciotola, impastate 80 gr. di farina 00 con 1/2 cubetto di lievito di birra, e 60 ml di acqua tiepida, poi chiudete con la pellicola da cucina ed attendete sino a quando non sarà raddoppiato di volume.
  • Nella planetaria (o su di un piano da lavoro) unite le due farine, il burro tagliato a pezzetti, lo zucchero, il sale il lievitino (o fermento) preparato in precedenza ed iniziate ad impastare, aggiungendo nel caso un pò d'acqua sino ad ottenere un composto omogeneo. Formate una palla, trasferitela in una ciotola, copritela con la solita pellicola e fatela lievitare per circa 1 ora.
  • Trascorso questo tempo, dividete l'impasto e formate due cordoni simili in spessore e lunghezza, posateli su di una teglia sulla quale avrete posato un foglio di carta forno, copriteli con un canovaccio e lasciateli lievitare ancora per 1 ora.
  • Accendete il forno a 180° e quando sarà giunto a temperatura, infornate i vostri cordoni per circa 20/25 minuti, controllando sino a che risulteranno dorati. Sfornateli, trasferiteli su di una gratella e lasciateli riposare sino al giorno dopo.

  • Tagliate i cordoni a fette diagonali spesse circa 1 cm e fatele biscottare in forno a 150°/180° ( dipende dal forno)10 minuti per parte. Lasciateli raffreddare.. e pucciateli nel latte.


  •  Se non li utilizzate subito, deponeteli in una scatola di latta entro la quale si conserveranno per alcuni giorni. 








mercoledì 5 settembre 2018

PIZZA ALL'ANDREA (PISCIALANDREA O SARDENAIRA)

Ricetta tipica dell'imperiese, a Diano Marina, Bordighera e Ventimiglia prende il nome in dialetto di "Piscialandrea" mentre a Sanremo di "Sardenaira" (presumibilmente perchè un tempo si utilizzavano le sarde al posto delle acciughe). Questas particolare via di mezzo tra focaccia e pizza deve il suo nome ad un legame con l’ammiraglio Andrea Doria, nato ad Oneglia nel 1466: secondo alcune versioni della storia Doria sarebbe l’inventore della ricetta, mentre secondo altre versioni la pizza all’Andrea sarebbe stata donata all’ammiraglio, in occasione di una sua visita alla città natale. La preparazione originaria prevedeva per l'impasto farinaacquasaleolio e lievito, per la farcitura un battuto di cipolla e acciughe salate (macchettu), ma  alla fine del Cinquecento, la versione ligure si arricchì dei pomodori che furono aggiunti alle olive rivierasche, alle cipolle, ad un formaggio molle ligure quasi liquefatto simile allo squacquerone (presumibilmente la prescinsea o quagliata) ed alle acciughe sotto sale.



Ingredienti: 

- 500 gr di farina 00
- 30 gr di lievito di birra
- 1 bicchiere di latte
- 1/2 cucchiaino di zucchero
- Olio evo q.b.
- Sale q.b.
- 500 gr di pomodori freschi pelati
- 50 gr di acciughe salate dislicate
- 2 piccole cipolle bianche
- 3 spicchi d'aglio in camicia 
- 2 cucchiai di olive taggiasche denociolate
- 2 foglie di basilico
- Origano q.b.
- Capperi dissalati (facoltativo)




  • Sciogliete il lievito nel latte con un pizzico di zucchero, poi impastatelo con qualche cucchiaio di farina ed il sale; formate una palla e fatela lievitare per circa 2 ore. Trascorso questo tempo, rimpastatela con il resto della farina, 2 cucchiai d'olio ed acqua sino ad ottenere una consistenza liscia ed elastica, poi ponetela nuovamente a lievitare sinchè avrà raddoppiato il suo volume.
  • Lavate e spellate i pomodori (vedi Nota), eliminate la parte centrale e tagliateli grossolanamente; sbucciate le cipolle ed affettatele sottilmente. Versate qualche cucchiaio d'olio in una padella antiaderente, unite le cipolle e lasciatele appassire a fuoco basso, aggiungendo nel caso un pò d'acqua. Quando si saranno ammorbidite unite i pomodori ed il basilico, lasciateli asciugare e solo successivamente incorporate le acciughe pulite e tagliate, lasciate insaporire per qualche minuto e togliete il tegame dal fuoco, assaggiando per valutare la sapidità.
  • Ponete un foglio di carta da forno su di una leccarda, ungetelo e stendete la pasta ad un centimetro di spessore, lasciatela lievitare ancora una trentina dii minuti poi conficcatevi 3 spicchi d'aglio in camicia, stendete il composto di cipolle, pomodori ed acciughe in modo da coprire uniformemente tutta la superficie. unite le olive (volendo anche qualche cappero dissalato e qualche acciuga tagliata a pezzettini) e cospargete con l'origano. Infornate per circa 30 minuti a 180° (dipende dai forni). Prima di servire, aggiungete un generoso giro di olio evo.
Note:

- Questa ricetta prevede l'utilizzo del lievitino ma, se avete problemi di tempo potete direttamente impastare il tutto e lasciar lievitare sino a che non avrà raggiunto il doppio del volume. Potete sostituire il latte con acqua tiepida.

- Per sbucciare velocemente i pomodori crudi, incideteli a croce e metteteli nel microonde per 1 minuto a 650W o per due minuti a 600W.  Vedrete che la pelle verrà via facilmente ed il pomodoro non risulterà cotto. 





sabato 1 settembre 2018

NAAN (PANE INDIANO)

Il Naan è un pane lievitato tipico del Medio-Oriente e dell'India che si presenta molto soffice e che può essere al naturale, ripieno di formaggio od arricchito di spezie od aglio. Il Naan viene cotto nei caratteristici forni di argilla a forma di campana rovesciata " Tandoor" e come nella Pita si aggiunge il lievito; nelle moderne ricette si usano anche latte e yogurt per renderlo più soffice. Non essendo così semplice dotarsi di un tandoor, si può cuocere in forno o semplicemente in una padella antiaderente.


Ingredienti per 8 focaccine (al naturale):

- 450 gr di farina 00
- 250 gr di yogurt bianco non zuccherato
- 1 cubetto di lievito di birra (1 bustina di lievito disidratato per focacce e pizze)
- 180 ml di latte tiepido (o acqua tiepida)
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1 cucchiaino di sale


  • Sciogliete il lievito di birra nel latte tiepido e lasciatelo riposare per qualche minuto. Nella planetaria mettete la farina, il latte, lo zucchero ed iniziate ad impastare a velocità bassa. Unite lo yogurt ed il sale e fate girare per circa 10 minuti sino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico, aggiungendo nel caso ancora un pò di farina se risulta appiccicoso.  Trasferite il panetto in una ciotola, coprite con pellicola da cucina e lasciate riposare per lo meno un'ora sino a che l'impasto avrà raggiunto il doppio del volume iniziale.

  • Trascorso questo tempo, trasferite l'impasto su di una spianatoia leggermente infarinata, dividetelo in 8 palline tutte uguali  e stendetele con il mattarello ad un'altezza di circa 1/2 cm, cercando di dargli con le mani una forma a goccia. Lasciatele poi riposare ancora 30 min sulla spianatoia.
  • Scaldate una padella antiaderente leggermente unta ed adagiatevi la prima "focaccetta" lasciatela cuocere per circa 2 minuti, spennellate con un filo d'olio la superficie e poi giratela lasciando cuocere per altri 2 minuti. Trasferitelo su di un foglio di carta da cucina e ripetete l'operazione per tutte le altre focaccette.  Servite il pane Naan caldo o tiepido per accompagnare piatti a base di carne o verdure; io in questo caso l'ho utilizzato con il  Baba-Ganoush



Note e varianti

- Potete spennellare le focaccette in fase di cottura con burro chiarificato al posto dell'olio, o con olio aromatizzato alle erbe od alle spezie.
- Come già scritto, potete sostituire il latte dell'impasto con acqua tiepida.
- Se per comodità dovete prepararlo in anticipo, fatelo scaldare qualche minuto in forno preriscaldato a 150°. 



venerdì 31 agosto 2018

FOCACCIA CON LE CIPOLLE

Il titolo per Noi Genovesi la dice tutta.. e ben poche parole ci sono verso coloro che non l'hanno mai provata, se non.. "non sapete ciò che vi perdete". Non è certo quella acquistata in un panificio (seppur non tutti i panificatori sappiano farla, permettetemelo) ma vi posso assicurare, che anche nel forno di casa, azzeccando i tempi non è niente male. Ci sono mille ricette.. che contemplano solo la farina "00", o quella "0" od un mix delle due.. o la manitoba. Per comodità ho utilizzato quest'ultima come nella ricetta della focaccia classica, poi sta a voi scegliere e per necessità ho impastato a mano.. sarà mia preoccupazione dotarmi di planetaria anche qui nel mio eremo...


Ingredienti per una teglia rotonda (25x40 circa)

- 160 ml di acqua tiepida
- 4 cucchiai di olio evo (+ salamoia)
- 20 gr di lievito di birra
- 2 cucchiaini di zucchero (o miele)
- 230 gr di farina manitoba 
- 2 cucchiani di sale
- 1 cipolla media
- Sale grosso



  •  Sciogliete il lievito in poca acqua tiepida. In un contenitore capiente versate poco più della metà della farina, unite lo zucchero (od il miele ), l'olio , il lievito sciolto in parte dell'acqua tiepida ed il restante liquido, iniziando ad impastare. Quando il tutto è amalgamato aggiungete il sale (il lievito non deve avere un diretto contatto con il sale, motivo per il quale quest'ultimo và aggiunto dopo) e continuate ad impastare per circa 10/15 minuti aggiungendo la restante farina.
  • Stendete un foglio di carta forno su di una teglia rotonda, oleatela, posizionate il panetto di pasta ottenuto e poi giratelo in modo che la parte superiore con l'olio non produca la crosticina durante la lievitazione. Coprite con un canovaccio ed attendete circa 45 minuti, o sino a quando avrà raggiunto il doppio del volume.
  • Stendete la pasta senza tirarla in modo che vada a coprire tutta la superficie della teglia e lasciatela lievitare ancora per 30 minuti circa. Trascorso questo tempo, preparate un'emulsione composta da 1/3 di acqua e 2/3 di olio evo, versatela sulla pasta  ed affettate una cipolla sottilmente. Preriscaldate il forno a 220-240°.


  • Con i polpastrelli pizzicate la pasta creando degli infossamenti, distribuite le cipolle sulla superficie ed una manciata di sale grosso. Infornate per circa 15 minuti. (il tempo e la posizione della focaccia all'interno del forno possono variare a seconda del tipo di elettrodomestico.. se a gas elettrico.. etc).








domenica 26 agosto 2018

BABA-GANOUSH

Il Baba-Ganoush , è una salsa  composta principalmente da polpa di melanzane , tahina ed in alcuni casi spezie varie; è originaria del Medio Oriente ma è diffusa anche nel Nord Africa in diverse varianti. Molto semplice da preparare ed estremamente versatile , ha una consistenza che ricorda un pò l'hummus ed è ottima da spalmare semplicemente su pane o pita o Naan (pane Indiano) o per accompagnare i falafel.


Ingredienti per 6 persone:

- 800 gr di melanzane
- 1 spicchio d'aglio
- 60 gr di tahina 
- Il succo di 1/21 limone
- Olio di sesamo (o di oliva) q.b.
- Sale e pepe q.b.




  • Accendete i forno a 200°.  Lavate le melanzane, disponetele su una placca coperta di carta forno, ed infornatele per circa 40/60 min, girandole di tanto in tanto in modo da distribuire uniformemente il calore.
  • Trascorso questo tempo, estraete le melanzane e lasciatele intiepidire leggermente, poi eliminate la pelle (che dovrebbe venir via facilmente) e raccogliete la polpa in un colino lasciandola riposare per una mezz'oretta in modo che coli l'acqua in eccesso. 

  • In un mixer inserite lo spicchio d'aglio tagliato grossolanamente, la polpa di melanzane, la tahina il succo del limone filtrato il sale, le foglie di menta lavate ed asciugate,il sale il pepe, un goccio d'olio e frullate grossolanamente (io ho un pò esagerato ma sbagliando s'impara). Assaggiate e nel caso regolate ulteriormente di sale e pepe mescolando però con un cucchiaio, poi mettete a riposare in frigo per una mezz'oretta.
  • Al momento di servire, trasferite il Baba-Ganoush in una ciotola od in singole ciotoline, unendo un goccio d'olio e se volete qualche seme di sesamo tostato e foglioline di menta. 







martedì 21 agosto 2018

GAMBERONI LARDELLATI SU CREMA DI CECI

Ultimi giorni di ferie e tempo brutto.. il macellaio certamente non vicino e quindi ci si arrangia con ciò che si ha o che si trova in questo angolo di Paradiso, tipo dei bei gamberoni surgelati e si.. dei ceci in scatola. Ammetto di essere poco abituata ad utilizzare i legumi in scatola ma.. "si fà di necessità virtù" (è cos' il detto? ).. Comunque, le dosi sono per un secondo piatto, se volete trasformarlo in un piatto unico, raddoppiatele.


Ingredienti per 3 persone:

- 1 scatola di ceci
- 6 gamberoni (se son freschi tanto meglio)
- 6 fettine di lardo
-  Qualche foglia di salvia
- Olio evo q.b.
- Sale e pepe q.b.


Per la Bisque

- 1 cipolla
- 1 foglia di alloro
- 1 spicchio d'aglio 
- 1 carota
- 1 costa di sedano
5 pomodorini
- Teste e carapaci dei gamberoni




  •  Pulite i gamberi eliminando le teste ed il carapace ma lasciando la coda; con l'aiuto di uno stecchino togliete il filo nero sulla schiena.
  • Mondate e tritate le verdure, schiacciate lo spicchio d'aglio, tagliate i pomodori e mettete tutto a stufare in una pentola antiaderente con un filo d'olio evo. Unite le teste ed i gusci dei gamberoni, lasciate rosolare per qualche minuto e poi sfumate con il vino bianco. Fate cuocere a fiamma bassa per circa 30 minuti, poi filtrate il tutto con un colino a maglie strette.
  • Riempite il bicchiere del frullatore con i ceci in scatola, aggiungete qualche cucchiaio di olio evo, un pizzico di sale e pepe e frullate. Una volta raggiunta la consistenza di una crema, trasferite il tutto in una pentola, aggiungete un mestolo di bisque, un rametto di rosmarino e qualche foglia di  salvia, lasciando cuocere per qualche minuto a fiamma bassa. Spegnete il fuoco e lasciate in caldo.
  • Fasciate i gamberoni con le fette di lardo. Scaldate 1 cucchiaio d'olio in una padella antiaderente piuttosto capiente insieme ad un piccolo ramo di rosmarino e qualche foglia di salvia; unite i gamberoni e cuocete un minuto da ogni lato. 
  • Versate la crema di ceci sul fondo di tre piatti fondi e posizionate i gamberoni al centro con il loro sugo di cottura. 
Nota: Se usate i ceci secchi, metteteli a bagno per lo meno per 12 ore, poi fateli bollire per un'oretta prima di utilizzarli.




domenica 19 agosto 2018

PASTA INTEGRALE CON SPADA MELANZANE, OLIVE, CAPPERI, PINOLI E POMODORINI

Come già detto, con i "bocconcini di pesce spada, melanzane, olive capperi e pinoli" si può preparare un saporito sugo per la pasta aggiungendo solo qualche ingrediente. Perchè mai quindi mangiare ciò che è avanzato dalla sera precedente, quando con un minimo di sforzo si può variare totalmente? Io ho utilizzato gli spaghetti integrali perchè amo la pasta integrale ed avevo il pacco già aperto ma, potete utilizzare tranquillamente altri formati di pasta integrale o pasta secca non integrale... vedete voi.



Ingredienti per 3 persone:

- 240 gr di spaghetti integrali (o altra pasta)
- 5/6 pomodori datterini
- Olio evo q.b.
- Sale q.b.
-Origano



  • Lavate i pomodori e tagliateli a tocchetti o fette. In una padella antiaderente fate scaldare 2/3 cucchiai d'olio evo, aggiungete i pomodorini e lasciate cuocere sino ad ammorbidirli (non devono diventare una salsa).
  • Fate bollire la pasta in una pentola di acqua bollente salata e scolatela qualche minuto prima della cottura. Unite i bocconcini di spada e melanzane ai pomodori, lasciate insaporire a fiamma media per 2 minuti poi versate gli spaghetti e lasciate insaporire per altri 4/5 minuti a seconda del grado di cottura della pasta, aggiungendo nel caso un pochino d'olio. Spegnete la fiamma, aggiungete un pizzico di origano, mescolate e servite caldi.







sabato 18 agosto 2018

BOCCONCINI DI PESCE SPADA CON MELANZANE, OLIVE, CAPPERI E PINOLI

Che la melanzana si sposi bene con tutto, ormai è appurato che si sposi ancor di più con il pesce spada è un dato certo. Partendo da ciò ed avendo a disposizione tre tranci di pesce spada, due melanzane, capperi, olive taggiasche e pinoli (che a casa di una Ligure non mancano mai), ho preparato questo secondo piatto.. non leggerissimo ma molto delicato. Non avevo i pomodori che però ho acquistato la mattina dopo, trasformando il tutto in un saporito sugo per la pasta.. ma andiamo per gradi. 


Ingredienti per 3 persone:

- 2 melanzane lunghe
- 3 tranci di pesce spada
- 1 piccola cipolla
- 1 spicchio d'aglio
- 1 manciata di capperi sotto sale
- 10 olive taggiasche
- 15/20 gr di pinoli
- Farina 00 q.b.
- Olio evo
- Sale q.b.


  • Lavate, asciugate e spuntate le melanzane, poi tagliatele a cubetti piuttosto piccoli. In una padella antiaderente scaldate qualche cucchiaio d'olio ed una volta raggiunta la temperatura unite le melanzane a tocchetti, lasciatele rosolare a fuoco vivo e poi abbassate la fiamma coprendo con un coperchio e girandole spesso . Fate tostare i pinoli.
  • Dissalate i capperi in acqua tiepida. Aggiungete i capperi, le olive ed i pinoli tostati alle melanzane e lasciate insaporire per qualche minuto, assaggiate e nel caso salate, poi spegnete la fiamma lasciando il coperchio.
  • Sbucciate la cipolla e lo spicchio d'aglio, tagliate la prima a fettine sottili e schiacciate il secondo. In un'altra padella antiaderente, fate appassire la cipolla e l'aglio in qualche cucchiaio d'olio evo e quando saranno coloriti e morbidi, spegnete la fiamma tenendo in caldo.
  • Eliminate la pelle e l'osso del pesce spada, tagliatelo a pezzi di qualche centimetro, mettete 2/3 cucchiai di farina in un sacchetto per alimenti, aggiungete i bocconi di spada, chiudete il sacchetto e "sbattete" energicamente (Soluzione per non spargere farina ovunque). Riaccendete la fiamma sotto le cipolle e quando inizieranno a "sfregolare" aggiungete il pesce spada infarinato mescolando delicatamente sino a quando si formerà una crosticina sulla superficie.
  • A questo punto unite le melanzane e lasciate cuocere altri 5 minuti in modo da amalgamare il tutto, regolando se necessario ulteriormente di sale. Spegnete la fiamma e servite caldo.


Nota: Per un piatto leggermente più light, potete non infarinare i bocconi di spada.





venerdì 17 agosto 2018

CREMA DI MELANZANE AFFUMICATE

Lode alla melanzana che si adatta ad ogni cottura, ad ogni stagione ed a quasi ogni ingrediente.
Esistono mille creme di melanzane con altrettanti ingredienti aggiuntivi; questa in particolare mi è stata passata a voce da un'amica, Eugenia, dopo che ho assaggiato la sua magnifica crema di melanzane con la quale delizia i nostri palati tutti i Ferragosto per la festa organizzata da Serena e Stefano.
Facile e tutto sommato veloce da preparare, è ottima da spalmare su crostini di pane o semplicemente  assaporata a "cucchiaiate".... come ho fatto io in questi ultimi due giorni; è un antipasto fresco in cui prevalgono un leggero sentore di affumicato dato dal tipo di cottura delle melanzane,  il piccantino del peperoncino e l'inconfondibile gusto in sottofondo dell'aglio (che potete dimezzare).




Ingredienti per 4 persone:

- 2 melanzane tonde medie
- 1 spicchio d'aglio
- La punta di un cucchiaino di peperoncino in polvere ( 2-3 fettine fresco)
- Olio di semi q.b.
- Sale q.b.
- 1 cucchiaio di maionese 



  • Lavate le melanzane, asciugatele, spuntatele e mettetele sulla fiamma dei fornelli a fuoco alto rigirandole ogni due minuti da tutti i lati, in modo che cuociano uniformemente, Saranno pronte quando, punzecchiandole con una forchetta sino al centro, risulteranno morbide.
  • Ponetele su di un piatto e lasciatele intiepidire, poi spellatele spellatele con attenzione e con altrettanta attenzione eliminate i semi cercando di sacrificare meno polpa possibile. Lasciate riposare per qualche minuto possibilmente sotto un peso, in modo da eliminare la maggiore quantità di liquido possibile; in alternativa strizzatele con le mani.
  • Nel bicchiere del frullatore inserite la polpa delle melanzane strizzate, lo spicchio d'aglio sbucciato, la punta di un cucchiaino di peperoncino in polvere, un pizzico di sale ed incominciate a frullare aggiungendo pian piano l'olio di semi. Prima di ridurre il composto in una crema, assaggiate in modo da poter nel caso aggiungere sale, olio o peperoncino
  • Una volta raggiunta la consistenza cremosa e spumosa (dipende da quanto olio ci mettete) trasferite in una ciotola ed aggiungete un cucchiaio di maionese mescolando con delicatezza.  Trasferitela per qualche minuto nel frigo (se estate) e servite come accompagnamento a crostini di pane.
Note

- Se non siete amanti dell'aglio, dimezzatene la dose (1/2 spicchio)
- Potete sostituire il peperoncino in polvere con della paprika piccante


Possibili variazioni alla ricetta base: ( ancora da provare)

- Provate a sostituire l'olio di sesamo a quello di semi
- Provate a sostituire lo yogurt greco alla maionese









venerdì 10 agosto 2018

MILLESFOGLIE DI CARASAU, SAN PIETRO E ZUCCHINE

La millesfoglie di pane carasau, filetti di San Pietro e zucchine crude è un secondo piatto relativamente light ma molto gustoso, grazie anche alla cottura al cartoccio con erbe aromatiche e pochi grassi. Mi scuso a priori per la foto che poco rende.. ma, in questo paradiso, non ho portato la mia fedele macchina fotografica. 


Ingredienti per 4 persone:

- 2 fogli di pane carasau
- 800 gr di filetti di San Pietro
- 10 foglie di alloro
- 2 limoni bio
- 2 zucchine
- 2 cucchiai di olio evo
- Sale e pepe q.b.




  • Accendete il forno a 160°. Lavate le foglie di alloro. Stendete un foglio di carta forno in una pirofila capiente che possa andare in forno; disponetevi 8 foglie di alloro, i filetti di San Pietro e condite con poco olio, sale, pepe ed un goccio d'acqua. Chiudete la carta forno a formare un cartoccio ed infornate per 10 minuti.
  • Nel frattempo grattate la scorza dei limoni in un pentolino, tagliateli a metà, eliminate i semi e spremeteli recuperando anche la polpa. Aggiungete succo e polpa alla scorza insieme a due foglie d'alloro, poco olio, sale e pepe. Accendete il fuoco a fiamma bassa e lasciate cuocere per 5/10 minuti in modo che il succo si restringa un pochino.
  • Sfornate il cartoccio, apritelo e prelevate i filetti di pesce che lascerete in caldo. Lavate le zucchine, asciugatele, spuntatele e tagliatele a fette sottilissime con l'aiuto di una mandolina. Rompete il pane carasau in pezzi più o meno uguali (circa 16), anche se irregolari. 
  • Componete i singoli piatti: uno strato di pane carasau bagnato con un cucchiaio di salsa al limone, un filetto di San Pietro ed 1-2 fettine di zucchina per 3 volte. Guarnite con una fettina di zucchina ed ancora un pò di salsa al limone o semplicemente con olio ed una spolverata di pepe.
Nota: Il pesce San Pietro può essere sostituito con filetti di cernia, gallinella, cappone etc. anche surgelati. 



sabato 4 agosto 2018

CREMA CATALANA

La crema catalana è un dolce al cucchiaio di origine spagnola, tipico della Catalogna, aromatizzato al limone e cannella e con una crosticina di zucchero di canna in superficie. Le sue origini  non sono certe: probabilmente proviene dall'Inghilterra ed è storicamente databile nel XVII secolo; potrebbe derivare "burnt cream", una crema inglese servita al college di Cambridge su cui veniva stampato lo stemma della scuola con un ferro arroventato. Secondo i catalani, invece, la crema catalana è l'antenata della creme brulée ma la differenza è che la crema catalana viene cotta sul fuoco mentre, , la seconda viene cotta a bagnomaria; inoltre la prima è costituita da latte e panna, mentre la seconda da solo latte ed amido di mais. Molto simili quindi all'apparenza ma in realtà alquanto differenti.

Sono tante le varianti della crema catalana (all'arancia, alla vaniglia, allo zenzero, al cioccolato bianco, allo zafferano, su un letto di banane, di fragole, etc.), alcuni mettono metà panna e metà latte ma la ricetta originale spagnola prevede solo 1/2 limone o la buccia di un limone per dare sapore e solo latte.



Ingredienti per 4 persone:

- 4 tuorli d'uovo
- 150 gr di zucchero semolato
- 500 ml di latte
- 50 gr di amido di mais (maizema)
- la scorza di 1/2 limone
- 1 stecca di cannella
- Zucchero di canna (circa 8 cucchiai)




  • Scaldate il latte con la scorza di 1/2 limone e la stecca di cannella a fuoco bassissimo senza portarlo ad ebollizione. Spegnete la fiamma e lasciate riposare.
  • Nella planetaria, od in una ciotola con l'aiuto delle fruste elettriche, montate i tuorli con lo zucchero sino a quando raggiungeranno una consistenza spumosa, unite l'amido di mais e continuate a mescolare per rendere il tutto omogeneo.
  • Togliete la scorza del limone e la cannella dal latte e con delicatezza unite la crema ottenuta in precedenza; riaccendete il fuoco e mescolate con un cucchiaio di legno sino ad ottenere la consistenza desiderata.
  • Lasciate intiepidire la crema mescolando di tanto in tanto in modo da non fare formare la pellicola in superficie, poi distribuitela in ciotole di terracotta che metterete in frigo per circa 2-3 ore.
  • Poco prima di servire, togliete le ciotole dal frigo, cospargete la superficie con zucchero di canna e caramellatelo utilizzando l'apposito cannello. In alternativa, accendete prima il grill del forno e quando caldo posizionatevi sotto le ciotole per circa 5 minuti.